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La riduzione dei costi si può ottenere anche con la riduzione dei consumi, uno degli interventi di miglioramento è rappresentato dall’Audit Energetico, uno strumento di diagnosi per la valutazione dei sistemi in uso al cliente, che permette di individuare potenziali aree di ottimizzazione consumi all’interno di un programma di efficienza energetica. 

 

Obbiettivo è capire il consumo energetico dei vari utilizzatori interni del cliente, quali sono le potenziali cause di sprechi, quali interventi di efficienza energetica possono essere attuati, effettuando una prima valutazione di fattibilità tecnica e ritorno economico per la riduzione dei consumi e costi di gestione.

 

 Per sviluppare l’audit energetico, occorre effettuare dei sopralluoghi tecnici presso le strutture del cliente, esaminare la documentazione specifica dell’azienda, raccogliendo i dati e i parametri di consumo, i costi energetici, le schede tecniche degli apparati utilizzati, eventuali schemi di funzionamento.

 

L’analisi prosegue tramite la valutazione critica della documentazione raccolta e l’applicazione di modelli energetici, che definiscono i consumi specifici in funzione delle condizioni di esercizio e degli impianti, per la stesura di un primo documento conclusivo di valutazione tecnico-economica dei flussi energetici.

 

Il documento finale individua quali sono gli interventi di miglioramento e ne definisce in fase preliminare la fattibilità tecnica, fornisce una macro indicazione economica dei potenziali investimenti e i conseguenti benefici economici,  con indicazioni sui tempi di ritorno degli investimenti.

 

Il report definitivo consente al cliente di definire successivamente un Action Plan degli interventi, secondo le priorità aziendali e budget a disposizione, a cui segue attività specifica di progettazione degli interventi selezionati dal cliente.